Il minimalismo non è mai stato così contemporaneo come in questi anni. Vivere in modo semplice, in spazi semivuoti e circondati da oggetti essenziali, sembra essere una tendenza filosofica che implica uno stile di vita di cui attualmente si parla molto.
Il motivo c’è, ed è anche evidente: molti infatti si sono stancati del “troppo”. Anche chi non se ne rende conto, in fondo, può essere stanco del caos e dell’eccesso che lo circonda. La vita è sempre più caotica e siamo invasi da milioni di oggetti di tutti i tipi, anche quelli di cui si può fare a meno. Liberarsi del superfluo può quindi portare al benessere, secondo i minimalisti.
“Estetica armoniosa” vs “freddezza emozionale”
Già negli anni venti del Novecento il Bauhaus proponeva un design che potesse eliminare il superfluo e migliorare la vita quotidiana con sobrietà, tuttavia l’estetica minimalista si afferma da un punto di vista teorico negli anni sessanta. Oggi ha acquisito un nuovo significato poiché il concetto per cui secondo Richard Wollheim, il minimalismo è caratterizzato dalla “freddezza emozionale”, è ormai superato.
Come si può stabilire infatti che il design minimalista non possa emozionare?.
Piuttosto, grazie al suo potere di generare armonia nell’ambiente e predisporre al relax ed alla meditazione, è paragonabile allo stile Zen buddista, anche questo, non a caso, sempre più di tendenza nella cultura occidentale contemporanea, che vede l’ambiente del futuro come spazio lineare, essenziale e tecnologico. In questo senso, si può affermare che questi prodotti di Design sono pensati come “prodotti del futuro”.
Come il Buddismo Zen, un ambiente minimalista lascia spazio al vuoto. Questo genera atmosfera e quindi emozioni legate al vivere quotidiano. In questo senso non c’è spazio per la “freddezza emozionale” di Wollheim, e questo vale anche per i Designer minimalisti. Del resto, si può progettare senza passione e quindi senza emozioni?…
La forma minimal dei bagni Duravit predispone al relax
Le serie Duravit propongono oggetti di design minimalisti dallo stile basato su linee rette e curvature morbide di “spessore” che generano benessere tattile e visivo. Il bagno contemporaneo è un ambiente considerato sempre più come luogo di benessere e relax, non solo di necessità. Ecco perché un Interior Design che contempli oggetti dal gusto così raffinato e minimal, predispone alla distensione collocandoci in una atmosfera armoniosa adatta alla meditazione e al defaticamento psico-fisico, che si libera del superfluo per raggiungere il benessere totale.
Immagini da / www.duravit.de
