La nostra percezione dello spazio sta per essere stravolta, così come la nostra realtà quotidiana. Questo avviene a proposito della Realtà Aumentata. Si tratta di applicazioni o programmi che mediante dispositivi di uso comune come smartphone e tablet sono in grado di sovrapporre informazioni artificiali capaci di “creare” immagini virtuali, che vengono visualizzate istantaneamente nello spazio reale in cui ci troviamo. Questa tecnologia è relativamente recente e si sta espandendo sempre di più in tutti i settori, dall’aeronautica, alla medicina ma soprattutto nel campo dell’architettura e del design d’interni.
In questo senso il lavoro dell’architetto e dell’interior designer è destinato ad un cambiamento radicale riguardo la fase di progettazione e di presentazione del progetto, che includerà un confronto immediato con modelli virtuali. L’utilizzo in architettura della Realtà Aumentata infatti, potrà soppiantare totalmente il ricorso alla costruzione di modelli in scala, cambiando profondamente le modalità comunicative e percettive dell’interazione con il cliente.
L’espansione di questo tipo di tecnologia che, oltretutto, vuole essere il precursore dell’ologramma, non riguarda solo l’ambito professionale, ma cambierà il nostro modo di vivere anche gli spazi domestici in cui le modalità percettive sembrano ampliarsi e lo spazio sembra espandersi per non avere più limiti e contorni. Potremmo arredare la nostra casa con l’aiuto della Realtà Aumentata, ridefinendo gli spazi quotidiani secondo il nostro gusto, evitando scelte errate negli acquisti. Questo concetto è stato recentemente sfruttato dal marketing Ikea, al fine di rafforzare e incentivare l’interazione del cliente con i prodotti d’arredo.
Se grazie a internet e ai motori di ricerca abbiamo ampliato la nostra capacità di comunicare abbattendo i limiti di spazio, tempo e velocità, con la Realtà Aumentata questi limiti vengono nuovamente superati. La diffusione su larga scala di questa tecnologia infatti, sta cambiando anche il nostro modo di percepire e vivere gli spazi urbani: molto presto l’uso quotidiano della RA, potrebbe influire positivamente sull’aspetto culturale a livello globale, promuovendo la sensibilizzazione verso le opere d’arte che interessano l’architettura di tutte le città del mondo.
Immagini da/ obcitaly.com / elledecor.it / fastweb.it / ispazio.net